(795, † Prüm, Renania, 855). Imperatore carolingio dall’840 all’855. Nipote di Carlo Magno e re d’Italia dall’818 (consacrato da Pasquale I nell’823), con la Constitutio romana (825) impose la propria autorità al papa e alla chiesa. In virtù dell’Ordinatio imperii (817) divenne, alla morte di Ludovico il Pio (840), unico imperatore, in quanto figlio primogenito. Dovette, però, affrontare un periodo di lotte con i fratelli Carlo il Calvo e Ludovico il Germanico, che non ne accettarono l’autorità. Sconfitto nell’841, fu costretto ad accettare il trattato di Verdun (843), col quale cedette ai fratelli le parti orientale e occidentale dell’impero, conservando la Lotaringia, l’Italia e il titolo imperiale. Fu così avviata la dissoluzione dell’impero carolingio. Morì in monastero dopo aver spartito i suoi territori tra i tre figli.