Amendola, Giovanni

(Napoli 1882, † Cannes 1926). Giornalista e uomo politico italiano. Collaborò al “Leonardo”, alla “Voce”, al “Resto del Carlino” e al “Corriere della Sera”. Antigiolittiano, nazionalista e liberale, fu favorevole all’impresa di Libia (1911-12) e all’intervento dell’Italia nella prima guerra mondiale. Eletto deputato nel 1919, fu nominato ministro delle Colonie nel governo Facta (febbraio-ottobre 1922). Nel gennaio dello stesso anno fondò il quotidiano “Il Mondo”, attraverso il quale manifestò la sua opposizione al fascismo. All’indomani del delitto Matteotti fu uno dei promotori dell’Aventino (giugno 1924) e uno dei fondatori dell’Unione democratica nazionale (novembre 1924). Preso di mira dalle squadre fasciste, fu costretto a fuggire in Francia, dove morì per le ferite riportate in un’aggressione subita nel luglio del 1925.