lobby

Termine inglese di derivazione germanica (anticamente indicava il “corridoio coperto” di un monastero) passato a designare – nel sistema democratico-parlamentare contemporaneo – il gruppo d’interesse e di pressione capace, con idonee pratiche (lobbying), di far pervenire ai detentori del potere politico messaggi persuasivi circa i propri desideri (soprattutto in materia economico-finanziaria) e di influenzarne conseguentemente le decisioni.