Liu Shaoqi

(Hunan, 1898, † 1969). Uomo politico cinese. Proveniente dalla militanza studentesca, si formò politicamente a Mosca dopo il 1921; si impegnò nel movimento sindacale e poi, dopo il 1927, nell’attività clandestina urbana, in particolare nella mobilitazione contro il Giappone nel 1935. A Yanan, durante la resistenza antigiapponese, elaborò l’interpretazione del “pensiero di Mao” quale forma specifica del marxismo cinese. Dopo il 1949 si adoperò per fare dei militanti formati nelle scuole di partito la nuova classe dirigente della Cina. Pur mantenendo posizioni di rigore ideologico e una totale indipendenza dall’URSS, entrò in collisione con Mao all’inizio degli Anni Sessanta e fu una delle vittime più note della rivoluzione culturale. Fu riabilitato dopo il 1980.