Linguadoca

Regione della Francia meridionale, il cui nome deriva da una delle due principali lingue della Francia medievale: la langue d’oc. Oggetto della colonizzazione fenicia, in epoca preromana venne occupata dai celti. I romani vi penetrarono agli inizi del II secolo a.C., fondandovi Narbona; ma fu stabilmente conquistata da Cesare e costituì gran parte della provincia narbonese. La Linguadoca venne occupata nel 415 dai visigoti, che furono sconfitti dal re franco Clodoveo nel 507. Quindi fu occupata dagli arabi nel 711. Pipino il Breve nel 759 aprì la strada alla conquista dei franchi, che fu consolidata da Carlo Magno. Successivamente la regione divenne sede di diversi centri autonomi, tra cui un rilievo particolare ebbe la contea di Tolosa. Vi fiorì una rigogliosa vita culturale e religiosa, e qui si svilupparono le correnti ereticali valdese e catara. I catari di Albi, detti albigesi, vennero sterminati in seguito alla crociata bandita da Innocenzo III e iniziata nel 1208. La Linguadoca venne incorporata nel regno di Francia nel 1271.