Lemmi, Adriano

(Livorno 1822, † Firenze 1906). Patriota e massone italiano. Mazziniano, partecipò nel 1848-49 alla breve esperienza della repubblica romana. Ricco e ben inserito nel mondo finanziario internazionale, nel 1857 finanziò la fallimentare impresa di Sapri, guidata da Carlo Pisacane. Vissuto all’estero per lungo tempo, rientrò in Italia dopo l’unificazione del paese. Entrato nella massoneria, allora luogo d’incontro di tanti protagonisti del Risorgimento e delle correnti politiche di orientamento laico e radicale, nel 1885 ne divenne Grande Maestro. Nel 1887 operò la fusione dei tre rami della massoneria italiana (Grande Oriente d’Italia, Grande Oriente di Palermo e Grande Oriente di Napoli), avvicinando l’organizzazione alla politica del governo Crispi.