Leguía y Salcedo, Augusto Bernardino

(Lambayeque 1863, † Lima 1932). Uomo politico peruviano. Fu ministro delle Finanze dal 1903 al 1908 e presidente della repubblica dal 1908 al 1912. Tornò al potere con un colpo di stato dopo una contestata vittoria elettorale nel 1919 e instaurò una dittatura conservatrice con connotazioni populistiche, durante la quale il Perú conobbe una fase di sviluppo economico. Gli effetti congiunti della crisi del 1929, dell’indebitamento pubblico e del carattere oppressivo del suo regime portarono infine alla sua caduta. Accusato di appropriazione indebita di fondi governativi venne destituito e imprigionato nel 1930. Morì in carcere due anni dopo.