Amari, Michele

(Palermo 1806, † Firenze 1889). Storico e uomo politico italiano. Formatosi nell’ambiente della carboneria siciliana, nel 1842 pubblicò La guerra del Vespro siciliano. L’opera ebbe immediatamente grande diffusione, ma le idee che propugnava, legate al tema dell’autonomia e del separatismo, lo costrinsero alla fuga. Recatosi in Francia, rimase a Parigi fino al 1848. Si dedicò allo studio della presenza araba in Sicilia e dando alle stampe, fra il 1854 e il 1872, la Storia dei musulmani in Sicilia. Fra il 1848 e il 1849 tornò a Palermo, dove prese parte come ministro delle Finanze alla vita del governo rivoluzionario spostandosi su posizioni federaliste. Riparato nuovamente in Francia, con l’unificazione italiana entrò nel senato e fra il 1862 e il 1864 fu ministro della Pubblica istruzione e dei Lavori pubblici. Diede notevole impulso allo studio della cultura e della letteratura islamica.