Lanza, Giovanni

(Casale Monferrato 1810, † Roma 1882). Uomo politico italiano. Volontario in Lombardia nella prima guerra d’indipendenza, a partire dal 1848, ricoprì numerosi incarichi istituzionali, come parlamentare del regno sardo (1848), ministro di Cavour (1853-60), presidente della Camera (1860-61) e, in qualità di esponente della Destra storica nel nuovo regno d’Italia, come ministro degli Interni del governo La Marmora (1864-65) e presidente della Camera (1867-68). Fu capo del governo dal 1869 al 1873, in anni decisivi della storia nazionale. Durante il suo esecutivo, infatti, si ebbero l’annessione di Roma all’Italia (1870), il trasferimento della capitale a Roma (1871), la soluzione unilaterale della questione romana con la “legge delle guarentigie” (1871). Con il ministro delle Finanze Quintino Sella attuò la rigorosa politica finanziaria dell’“economia fino all’osso”.