(Saint-Malo 1709, † Potsdam 1751). Medico e filosofo francese. Nell’età dell’Illuminismo fu uno degli esponenti più noti e discussi del materialismo. Lo scandalo creato dalla pubblicazione del suo L’uomo-macchina (1747) lo costrinse all’esilio presso Federico II di Prussia. In quest’opera La Mettrie sosteneva una morale totalmente basata sul principio del piacere fisico, attaccando esplicitamente l’etica cristiana. Il suo eudemonismo, nel solco della tradizione libertina, fu una rivendicazione di tipo individuale, che si accompagnava alla fiducia nel dispotismo illuminato.