(Szilágycseh, Transilvania 1886, † 1939). Rivoluzionario ungherese. Fondatore del Partito comunista ungherese, nel marzo 1919 instaurò nel paese una repubblica consiliare di tipo comunista che sopravvisse 131 giorni. Di fronte alla reazione delle forze controrivoluzionarie di M. Horthy riparò quindi in Austria e dal 1920 visse in Unione Sovietica. Membro autorevole della Terza Internazionale, nel 1935 entrò in contrasto con Stalin sulla strategia dei fronti popolari. Arrestato, morì in circostanze ignote e fu riabilitato da Kruscëv.