kulaki

Contadini proprietari benestanti della Russia zarista. Alla formazione di una forte borghesia terriera di kulaki, come base per la modernizzazione dell’agricoltura, fu finalizzata la riforma agraria di Stolypin (1906). Anche la Nuova Politica Economica (NEP, 1921) della Russia comunista lasciò ampia libertà economica ai kulaki, nel tentativo di risollevare l’agricoltura dalla crisi dovuta alla guerra mondiale e alla guerra civile. Dopo la carestia del 1927, che aveva duramente colpito il livello di sussistenza delle masse popolari urbane, Stalin optò per la collettivizzazione forzata dell’agricoltura (1929), confiscando la terra ai kulaki e deportando coloro che opponevano resistenza, fino alla loro scomparsa come classe sociale.