Kofi, Annan

(Kumasi, Ghana, 1938, viv.). Segretario dell’ONU dal 1997. Funzionario delle Nazioni Unite dal 1962, divenne nel 1987 Sottosegretario Generale con incarichi di alta responsabilità nei quali dimostrò spiccate capacità organizzative. Dopo la prima guerra del Golfo guidò le trattative con l’Iraq per limitare l’embargo, negoziando la vendita di “petrolio in cambio di cibo”. Nel 1995, in seguito agli accordi di Dayton, diventò il Rappresentante Speciale del Segretario Generale nella ex Iugoslavia. Segretario Generale dal 1997, si impegnò nella riforma dell’ONU verso un miglior coordinamento e per la promozione della pace e dello sviluppo, particolarmente nel continente africano. Nel 2001 fu eletto per un secondo mandato alla guida dell’ONU, ponendo al centro del proprio impegno la questione della sicurezza globale contro la minaccia terroristica. Due anni dopo, in seguito all’invasione dell’Iraq da parte degli Stati Uniti, prese posizione contro l’unilateralismo americano. Nel 2005 fu coinvolto indirettamente negli scandali legati al programma “petrolio in cambio di cibo”. Nel 2006 lasciò la segreteria dell’ONU al coreano Ban Ki-moon e l’anno successivo assunse la presidenza dell’Alleanza per una rivoluzione verde in Africa (AGRA), un’organizzazione volta ad aiutare i piccoli coltivatori. Sempre nel 2007 giocò un ruolo cruciale nella risoluzione della crisi politica in Kenya. Nel febbraio 2012 fu incaricato dall’ONU e dalla Lega Araba di svolgere una missione diplomatica in Siria, col proposito di favorire la pacificazione del paese.