Kesserling, Albert

(Metz 1885, † Bad Nauheim 1960). Generale tedesco. Dopo aver combattuto come ufficiale nella prima guerra mondiale, divenne capo di stato maggiore dell’aviazione nel 1936 e feldmaresciallo nel 1940. Ebbe un ruolo di primo piano nelle più importanti operazioni militari della seconda guerra mondiale: in Polonia nel 1939, in Francia nel 1940, nella battaglia d’Inghilterra nel 1940-41, in Russia nel 1941, in Sicilia e in Nordafrica nel 1942 e, ancora, in Italia nel 1943-44, dove si scontrò con le truppe angloamericane che avanzavano verso il nord della penisola assestandosi sulla “linea Gustav” e poi sulla “linea gotica”. Nominato comandante in capo delle truppe naziste sul fronte occidentale nel marzo del 1945, non poté far nulla per scongiurare l’invasione della Germania. Condannato a morte nel 1947 per crimini di guerra (fu tra i responsabili del massacro delle Fosse Ardeatine), la pena gli fu commutata nel carcere a vita. Venne poi amnistiato e liberato nel 1952.