Kashmir

Regione dell’Asia centromeridionale. La denominazione ufficiale del Kashmir indiano è Jammu e Kashmir, quella della parte pakistana Azad Kashmir.

  1. Dalle origini alla dominazione coloniale
  2. La difficile convivenza con l'India
1. Dalle origini alla dominazione coloniale

Paese buddhista sottoposto alla dominazione di principi indù, fu conquistato verso la fine del XIV secolo dai musulmani, che vi imposero la propria religione. Nel 1586 fu incorporato nell’impero Moghul di Akbar. Quindi a partire dal 1756 subì la dominazione afghana e dal 1819 quella dei sikh del Punjab. Sconfitti questi ultimi nel 1846, gli inglesi posero la regione sotto un principe indù.

Top

2. La difficile convivenza con l'India

I conflitti etnici e religiosi esplosero violentissimi nel 1947, al momento dell’indipendenza indiana, dando luogo a un aspro conflitto tra i ribelli musulmani appoggiati dal Pakistan e gli elementi indù sostenuti dall’India. Nel 1949 l’intervento delle Nazioni Unite aprì la strada a un accordo che portò alla divisione del paese tra India e Pakistan. Ma gli accordi si rivelarono assai precari e il Kashmir restò motivo di gravi contrasti, anche armati, tra i due paesi, resi ancora più acuti dalle interferenze della Cina. Nel 1999 fu sfiorato il conflitto a causa dell’infiltrazione di forze armate pakistane nella regione controllata dall’India. Anche negli anni successivi si registrarono periodici inasprimenti delle tensioni, che cessarono solo all’indomani di un accordo siglato nel 2004 tra India e Pakistan e al conseguente miglioramento delle relazioni tra i due paesi, che sfociò, nel 2008, nella riapertura dei rispettivi varchi di frontiera.

Top