Jay, John

(New York 1745, † Bedford, New York, 1829). Uomo politico statunitense. Fu uno dei padri fondatori degli USA, tra i più decisi fautori dell’indipendenza. Avvocato, partecipò al primo Congresso continentale (1774), dove redasse l’Indirizzo al popolo di Gran Bretagna, che sosteneva la causa delle colonie. Nel 1776 contribuì all’approvazione della Dichiarazione d’indipendenza a New York, e nel 1777 fu tra gli autori della costituzione di quello stato; nel 1778 fu nominato presidente del Congresso continentale. Nel 1779 si recò in Spagna in cerca di aiuti per i rivoluzionari, e nel 1782-83 fu con Franklin tra i negoziatori del trattato di Parigi, che concluse la guerra con l’Inghilterra. Segretario per gli Affari esteri dal 1784 al 1790, trasse da questa esperienza la convinzione della necessità di un governo più centralizzato, che sostenne negli articoli del Federalista, scritti insieme a Hamilton e Madison. Nel 1789 divenne il primo presidente della Corte Suprema. Nel 1794 fu l’artefice del “trattato Jay” con la Gran Bretagna, un accordo commerciale stipulato per evitare lo scoppio di una nuova guerra, che regolò l’attività commerciale del paese. Le proteste sollevate dal presunto orientamento filoinglese del trattato fecero però tramontare una probabile candidatura presidenziale di Jay, che fu comunque eletto governatore di New York (1795-1801).