James, William

(New York 1842, † Chocorua, New Hampshire, 1910). Filosofo e psicologo statunitense. Opere principali: Principi di psicologia (1890), La volontà di credere (1897), Pragmatismo (1907), Un universo pluralistico (1909). Fratello del celebre romanziere Henry, fu il primo docente universitario di psicologia degli USA ed elaborò il concetto di “flusso di coscienza” (stream of consciousness) come oggetto concreto dell’indagine psicologica. Riflettendo sui limiti dell’empirismo classico, il cui concetto di esperienza è rivolto al passato (le idee si fondano su sensazioni già provate), propose una teoria pragmatistica della conoscenza, rivolta al futuro. In tale prospettiva la mente, strumento di un organismo in continua interazione con l’ambiente, inventa idee la cui verità consiste nel produrre un adattamento soddisfacente alla realtà e nel raggiungere con successo i risultati attesi. James concepì l’universo come una realtà aperta e pluralistica, il cui miglioramento è in larga misura affidato all’impegno dell’uomo. Il pragmatismo influenzò notevolmente il successivo pensiero statunitense, fino a diventare la filosofia “nazionale” nella versione di J. Dewey.