Istria

Regione peninsulare dell’alto Adriatico, attualmente divisa fra la Croazia, la Slovenia e, in piccola parte, l’Italia. Romanizzata agli inizi del II secolo a.C., dopo la caduta dell’impero romano d’Occidente, entrò a far parte del regno di Odoacre, poi passò agli ostrogoti, quindi ai bizantini. In seguito fu suddivisa fra l’impero romano d’Oriente e i franchi. Già nel secolo XI Venezia s’impadronì della parte posseduta dai bizantini; successivamente, alla fine del secolo XIV, il restante territorio passò sotto la dominazione asburgica. Questa situazione perdurò sino al 1797, allorché con il trattato di Campoformio Napoleone cedette gran parte dell’ex repubblica di Venezia (e quindi anche i territori istriani da essa posseduti) agli Asburgo. Riconquistata successivamente da Napoleone, l’Istria fu inserita nelle “Provincie illiriche”, create da Napoleone stesso nel 1809. Nel 1813-14 tutta l’Istria tornò sotto l’Austria e vi rimase sino alla fine della prima guerra mondiale, allorché fu assegnata all’Italia. Dopo il secondo conflitto mondiale fu attribuita in gran parte alla Iugoslavia. Questa nuova situazione fu consolidata dal trattato italo-iugoslavo del 1954. Dopo il disfacimento della Iugoslavia nella prima metà degli anni Novanta, i territori istriani che ne facevano parte sono stati spartiti fra la Slovenia e la Croazia.