Ismail Pascià

(Il Cairo 1830, † Istanbul 1895). Pascià d’Egitto. Figlio di Ibrahim Pascià, al governo dell’Egitto fin dal 1863, nel 1867 fu nominato khedivé (viceré). Attuò un processo di rapida modernizzazione con l’istituzione dell’Assemblea consultiva dei rappresentanti e con l’avvio di imponenti opere pubbliche (nel 1869 venne aperto il canale di Suez). La sua politica provocò altresì un’enorme crescita del debito pubblico. Vincitore della guerra con l’Etiopia (1875-76), fu costretto ad accettare dal 1876 la presenza di una commissione anglo-francese di controllo finanziario. Nel 1879 fu deposto dal sultano su pressione dei paesi europei e sostituito dal figlio Tawfiq.