Irigoyen, Hipólito

(Buenos Aires 1850, † ivi 1933). Uomo politico argentino. Assunse nel 1896 la leadership dei radicali, un partito della borghesia progressista, e condusse una tenace battaglia per la riforma del sistema elettorale ottenendo nel 1912 una nuova legge contenente la clausola del voto segreto (legge Sáenz Peña). Presidente della repubblica dal 1916 al 1922, mantenne l’Argentina su posizioni di neutralità nella prima guerra mondiale e tentò senza grande successo alcune riforme, incontrando la resistenza delle province dominate dalle vecchie oligarchie. Rieletto con una grandissima maggioranza nel 1928, non fu in grado di affrontare i problemi posti dalla “grande depressione” del 1929. Ormai impopolare e isolato politicamente, fu rovesciato da un colpo di stato militare che riportò al potere i conservatori (1930).