Associazione volontaria, per lo più dotata di un buon grado di organizzazione, che nelle democrazie contemporanee agisce al fine di difendere e promuovere l’interesse di una specifica categoria sociale, esercitando una pressione costante su organi e soggetti dello stato e del sistema politico. Per questa loro azione di lobbying a favore di una categoria, i gruppi d’interesse fanno parte, assieme ai partiti politici, del sistema pluralistico di rappresentanza. Le categorie possono essere le più varie: economiche, professionali, culturali, religiose, etniche, ecc. Agiscono, ad esempio, come gruppi d’interesse i sindacati dei lavoratori, i sindacati degli industriali, le associazioni dei cacciatori, alcune associazioni ambientaliste. Caratteristica del gruppo d’interesse è la specificità dei fini dell’azione, strettamente limitati agli interessi di categoria. Tali fini sono perseguiti tramite azioni che – regolate o meno giuridicamente a seconda dei paesi – sono volte a ottenere dal governo, dal parlamento o da altri organi dello stato ai vari livelli territoriali competenti, provvedimenti favorevoli alla categoria. Ciò avviene, solitamente, in competizione con altri gruppi d’interesse.