Allende Gossens, Salvador

(Valparaiso 1908, † Santiago 1973). Uomo politico cileno. Tra i fondatori del Partito socialista cileno (1933), fu deputato, ministro della Sanità (1939-41) e senatore dalla metà degli anni Quaranta. Nel 1970 vinse di stretta misura le elezioni presidenziali come candidato della coalizione di sinistra Unità popolare. Convinto di poter realizzare in Cile il socialismo per via democratica varò un programma che contemplava, tra l’altro, la riforma agraria e la nazionalizzazione delle industrie, comprese le multinazionali del rame nordamericane, scatenando la reazione dei conservatori e la dura opposizione degli Stati Uniti. A partire dal 1972, in concomitanza con il peggioramento della situazione economica causato in parte dal blocco decretato dagli Stati Uniti e dal ritiro del credito internazionale, si ebbe una crescente radicalizzazione della lotta politica che culminò in un sanguinoso colpo di stato guidato dal generale Pinochet. La morte di Allende (ufficialmente suicidatosi, probabilmente assassinato) nel corso di un attacco militare al palazzo presidenziale nel settembre del 1973 segnò la fine della democrazia in Cile e l’inizio di una dittatura militare che durò fino al 1990.