Innocenzo XI

Al secolo Benedetto Odescalchi (Como 1611, † Roma 1689). Papa dal 1676 al 1689. Cardinale dal 1645, fu eletto papa alla morte di Clemente X. Si dimostrò estremamente rigoroso, combattendo con decisione i fenomeni di nepotismo. Sul piano dottrinario censurò gli elementi di lassismo presenti nelle teorie della grazia di alcuni gesuiti e, dopo un iniziale assenso, condannò anche il quietismo che, ponendo nell’abbandono contemplativo durante la preghiera la via per la salvezza, svalutava il ruolo delle opere di bene nel raggiungimento della grazia. Innocenzo dovette inoltre affrontare un aspro contrasto con Luigi XIV di Francia che cercava di affermare l’autorità del sovrano sulla chiesa di Francia dal punto di vista fiscale e amministrativo e nella scelta dei vescovi. Quando nel 1682 Luigi fece approvare al clero francese la “Dichiarazione dei quattro articoli” che sanciva l’indipendenza del potere temporale da quello spirituale e la superiorità del concilio sul papa, Innocenzo riprovò questi articoli, aprendo un conflitto con la Francia che sarebbe stato ricomposto solo dai suoi successori. Pur non riuscendo a realizzare il progetto di una crociata contro i turchi, fu tra gli animatori delle coalizioni europee impegnate a combattere il dominio ottomano nei Balcani. Fu beatificato nel 1956.