Incmaro di Reims

(806 circa, † Epernay 882). Arcivescovo di Reims. Fu il principale consigliere di Carlo il Calvo, che proclamò nell’869 re di Lorena. Arcivescovo di Reims dall’845, affrontò molte controversie con l’imperatore Lotario e con i vescovi consacrati dal suo predecessore Ebbon e da lui deposti (fra questi il nipote Incmaro di Laon, che fece deporre nell’871 e il monaco Gotescalco, del quale contrastò la dottrina della grazia facendolo condannare nell’849). Nell’877 incoronò a Compiègne il figlio di Carlo il Calvo, Luigi. Scrisse numerose opere di carattere dottrinale e storico fra cui il De una et non trina Deitate e il De praedestinatione Dei et libero arbitrio.