Huxley, Aldous Leonard

(Godalming, Surrey, 1894, † Hollywood 1963). Scrittore inglese. Nipote del celebre biologo Thomas, fu poeta, romanziere e saggista, critico della società moderna massificata e aperto a venature mistiche (Filosofia perenne, 1946) e a molteplici suggestioni religiose e culturali. Ne Il mondo nuovo (1932) manifestò il suo pessimismo per le tendenze della società tecnologica presentando la mostruosa utopia negativa di una società fondata sul totale controllo scientifico e psicologico della popolazione. Deprecò le istituzioni della democrazia di massa che privilegiano il “gregge” a scapito dell’individuo e il benessere materiale rispetto alla vita spirituale. Auspicò la riscoperta dell’individuo e delle piccole comunità in cui esso si realizza senza smarrire la propria identità.