Hugenberg, Alfred

(Hannover 1865, † Kükenbruch 1951). Imprenditore e uomo politico tedesco. Tra i fondatori della Lega pantedesca (1891) e presidente delle industrie Krupp (1909-1918), costruì le proprie fortune economiche e politiche a partire dal 1916 con l’organizzazione di un potentissimo consorzio editoriale, attraverso il quale condusse una sistematica pressione contro i governi della repubblica di Weimar, raccogliendo fino al principio del 1930 ampi consensi tra i nazionalisti e i reazionari. Membro dell’Assemblea nazionale di Weimar (1919) e poi deputato al Reichstag (1919-45), fu presidente del Partito nazional-popolare tedesco dal 1928 al 1933. Fu uno degli animatori del “Fronte di Harzburg” (11 ottobre 1931), che riuniva le forze conservatrici e di destra decise a liquidare la repubblica. Il suo disegno – condiviso da gran parte del conservatorismo tradizionale weimariano – di addomesticare il partito nazionalsocialista in funzione antisocialista e anticomunista fece completo fallimento dopo l’ascesa di Hitler alla cancelleria (30 gennaio 1933). Chiamato allora al ministero dell’Economia si dimise qualche mese più tardi (nel giugno), quando il Führer soppresse – assieme a tutti gli altri partiti della repubblica – il Partito nazional-popolare. Come membro del Reichstag rimase di fatto senza alcuna influenza negli anni del regime nazista.