Hu, Jintao

(Taizhou 1942, viv.). Uomo politico cinese. Entrò a far parte del partito comunista cinese negli anni dell’università. Sostenuto da Hu Yaobang, nel 1984 fu nominato segretario generale della Lega della gioventù comunista e nel 1987 entrò a far parte del Comitato centrale del partito. Inviato in Tibet in qualità di segretario provinciale, nel 1989 impose la legge marziale e ordinò una violenta repressione in risposta ai disordini successivi alla morte del Panchen Lama. Negli anni seguenti continuò a scalare le gerarchie di partito e nel 1998 fu eletto vicepresidente della Cina, candidandosi quale possibile successore a Jiang Zemin. Nel 2002 divenne segretario generale del partito cinese e nel 2003 assunse infine la carica di presidente. Nel settembre dell’anno successivo rafforzò ulteriormente il proprio potere assumendo anche la presidenza della Commissione militare centrale. Durante il suo mandato presidenziale la Cina si impose come seconda potenza industriale dopo gli Stati Uniti (2010).
ul finire del 2012 si dimise dalla segreteria generale del partito e fu sostituito da Xi Jinping, il quale, dopo essere stato eletto a capo della Commissione militare centrale, divenne nel marzo 2013 Presidente.