Historia Augusta

È il titolo che al principio del XVII secolo fu attribuito a una raccolta di biografie di imperatori romani (da Adriano a Numeriano) e altri personaggi del periodo 117-284 d.C. firmate dai cosiddetti Scriptores Historiae Augustae : Elio Sparziano, Volcacio Gallicano, Trebellio Pollione, Giulio Capitolino, Elio Lampridio e Flavio Vopisco. Secondo alcuni interpreti si tratterebbe di nomi fittizi e le biografie sarebbero state scritte da un solo autore, forse del IV-V secolo, che si basò su fonti e opere coeve ai periodi trattati. Molti documenti e fonti citate sono delle falsificazioni e ciò rende il materiale della Historia Augusta difficilmente utilizzabile. Accomunano le biografie l’atteggiamento filosenatorio, l’ostilità verso l’ingerenza dell’esercito nella politica e la mancanza di riferimenti al cristianesimo: elemento, questo, che ha fatto interpretare l’opera come una tarda falsificazione di ambiente pagano.