Hailé Selassié

(Harar 1892, † Addis Abeba 1975). Imperatore d’Etiopia dal 1930 al 1974. Figlio del ras Makonnen e nipote di Menelik II, divenne reggente nel 1916. Nel 1923 ottenne l’ammissione dell’Etiopia nella Società delle Nazioni e nel 1928 fu nominato negus (re). Incoronato imperatore nel 1930, cercò di resistere all’invasione italiana del 1935, ma nel 1936 fu costretto alla resa e all’esilio in Inghilterra. Dopo aver partecipato alla liberazione dell’Etiopia da parte delle truppe alleate (1941), ritornò al potere. Nel 1962 realizzò l’annessione dell’Eritrea. Attivo sostenitore del panafricanismo, nel 1963 convocò ad Addis Abeba la prima conferenza dell’Organizzazione per l’Unità Africana. Sul versante interno non riuscì invece a promuovere la modernizzazione economica del paese. In un clima di crescente conflittualità dovuta a gravi carestie, alle tensioni etniche, alle agitazioni studentesche (1968-69) e al malcontento sviluppatosi nelle file dell’esercito, nel 1974 fu deposto da un colpo di stato militare.