Guomindang

Fu fondato da Sun Yat-sen nel 1912, con un programma teso a realizzare in Cina una rivoluzione socioeconomica e a raggiungere l’indipendenza e l’unità. Nel 1924 riuscì ad aggregare intorno a questo progetto tutte le forze politiche di opposizione, dai comunisti ai liberali e ai nazionalisti. L’alleanza si infranse però nel 1927, quando la guida del Guomindang fu presa da Chiang Kai-shek, che iniziò una vera e propria guerra civile anticomunista, spingendo il partito su posizioni di destra nazionalista di impronta fascista e autoritaria. In lotta contro i giapponesi invasori dal 1937 al 1945, il Guomindang fu definitivamente sconfitto dal Partito comunista cinese di Mao Zedong nel 1949, dopo anni di lotte sanguinose. Rifugiatosi a Taiwan, Chiang Kai-shek fece del Guomindang il partito unico dell’isola. Morto il suo capo indiscusso, dalla fine degli anni Ottanta il regime monopartitico di Taiwan si è trasformato ufficialmente in una democrazia pluralista.