Guglielmo I di Orange-Nassau

(Castello di Dillemburg, Nassau, 1533, † Delft 1584). Principe di Orange e statolder di Olanda, Zelanda e Utrecht dal 1558 al 1584. Figlio di Guglielmo conte di Nassau. Protestante, quando ereditò il principato di Orange (1544) fu inviato alla corte dell’imperatore Carlo V che lo fece educare secondo la religione cattolica. Vissuto poi alla corte del re di Spagna Filippo II, divenne governatore dei Paesi Bassi del Nord (1559). Contrario alla lotta contro la Riforma in atto nei Paesi Bassi spagnoli, abbracciò dapprima in segreto la fede protestante poi si schierò a favore della sospensione del cardinale Antoine Perrenot de Granvelle, appoggiando il conte di Horn e Lamoral Egmond. Sfuggito all’arresto e all’esecuzione che colpirono i suoi due alleati, si pose a capo della ribellione antispagnola scoppiata nel 1572, che si concluse con la proclamazione dell’indipendenza delle Province Unite (Unione di Utrecht del 1579). Fu ucciso nel 1584 e gli succedette il figlio Maurizio di Nassau.