Grévy, Jules

(Mont-sous-Vaudrey, Giura, 1807, † ivi 1891). Uomo politico francese. Avvocato di orientamenti repubblicani, eletto all’Assemblea costituente (aprile 1848) e all’Assemblea legislativa (maggio 1849), dopo il colpo di stato di Napoleone III (2 dicembre 1851) si ritirò temporaneamente dalla vita politica. Deputato nelle file repubblicane nel 1868, fu poi presidente dell’Assemblea Nazionale (1871-73). Dopo le dimissioni del generale Mac-Mahon (gennaio 1879) divenne presidente della repubblica. Rieletto nel 1885, personalmente ostile a Gambetta, affidò il governo a esponenti della sinistra repubblicana e a radicali, sostenendo un programma riformista e anticlericale. Osteggiato da alcuni repubblicani e soprattutto dai nazionalisti per la sua politica estera e coinvolto indirettamente in alcuni scandali, nel 1887 fu costretto a dimettersi.