(Como 1883, † Desio 1946). Sindacalista e uomo politico italiano. Operaio e attivista del movimento sociale cattolico, fondò nel 1919 la CIL (Confederazione italiana dei lavoratori), il sindacato cattolico, detto anche sindacato “bianco”, in antitesi a quello “rosso” di ispirazione socialista. Si impegnò anche nell’attività politica, partecipando alla fondazione del Partito popolare italiano (1919), per il quale fu deputato alla Camera nelle difficili legislature del dopoguerra e dell’avvento del fascismo. Nel 1924, dopo il delitto Matteotti, partecipò alla secessione aventiniana. Assertore convinto e promotore dell’unità del sindacato (patto di Roma, 1944), nel 1945 fu segretario della CGIL per la corrente democristiana. Per garantire la presenza autonoma del movimento cattolico all’interno del sindacato unitario, fondò le Associazioni Cattoliche dei Lavoratori Italiani (ACLI, 1944). Fu deputato democristiano alla Costituente.