Göncz, Árpád

(Budapest 1922, viv.). Uomo politico ungherese. Anticomunista, nel 1958 fu condannato all’ergastolo. Graziato cinque anni dopo, tornò alla vita politica nel 1989, quando il regime comunista ungherese entrò nella fase finale della sua crisi. Membro e presidente del parlamento, nel 1990 e poi nel 1995 fu eletto presidente della repubblica. Si ritirò dalla vita politica alla fine del suo secondo mandato presidenziale, nel 2000.
Negli anni seguenti ricoprì l’incarico di membro del consiglio internazionale della Fondazione Memoriale per le vittime del comunismo, con sede a Washington.