Gomulka, Wladyslaw

(Krosno 1905, † Varsavia 1982). Uomo politico polacco. Attivista sindacale, nel 1927 aderì al partito comunista polacco clandestino. Più volte imprigionato per la sua attività politica (1932-34 e 1936), dopo l’invasione nazista divenne il capo della resistenza comunista in Polonia. Segretario del Partito comunista (1943-48) e ministro per gli ex territori occupati dai nazisti (1945-47), fu destituito nel 1948 con l’accusa di titoismo e poi incarcerato (1951-55). Riabilitato nell’agosto 1956, riprese il posto di segretario generale del partito (POUP). Pur nel tentativo di seguire una peculiare via polacca al socialismo, mantenne stretti legami con l’Unione Sovietica. Nel 1970 fu costretto a dimettersi dopo la repressione delle rivolte operaie scoppiate nelle città baltiche.