(Chascomús 1926, † Buenos Aires 2009). Uomo politico argentino. Avvocato, leader del Partito radicale, criticò duramente le repressioni militari degli anni Settanta e, con un programma che auspicava il ritorno alla democrazia parlamentare, vinse le elezioni presidenziali del 1983 ponendo fine ai sette anni di dittature militari e al predominio del partito peronista nella politica argentina che durava dal 1945. Le misure da lui prese per fronteggiare la gravissima crisi economica e l’amnistia concessa ai militari per i crimini del passato regime finirono per alienargli il consenso delle masse popolari. Alle elezioni del maggio 1989 venne sconfitto dal candidato peronista Carlos Menem. Dopo la conclusione del suo mandato, continuò a esercitare un ruolo attivo nella politica argentina, rimanendo sino alla morte una figura di primo piano nel panorama della sinistra latino-americana.