Alfieri, Vittorio

(Asti 1749, † Firenze 1803). Poeta e tragediografo italiano. Di estrazione nobiliare, studiò nell’Accademia militare di Torino fino al 1766. Viaggiò quindi in Italia e in Europa fino al 1772. Tra il 1773 e il 1775 maturò la crisi che lo rese pienamente cosciente della propria vocazione poetica. Pubblicò dal 1775 le sue opere maggiori, a partire dalla tragedia Cleopatra, seguita da altre 19, tra cui Saul del 1782. Spirito libertario, nemico della tirannide, aderì dapprima ai princìpi illuministi e rivoluzionari (scrisse nel 1789 l’ode a Parigi sbastigliata), pubblicando anche saggi politici (Della tirannide e Del principe e delle lettere). Tuttavia fu disilluso dagli eccessi rivoluzionari della Francia, che traspose in satira nel Misogallo. Nella sua opera poetica degli ultimi anni (alla quale appartengono anche la Vita e le Rime) è visibile la preparazione del nuovo animo romantico e risorgimentale italiano.