giurisdizionalismo

Col termine “giurisdizionalismo” si indica il sistema dei rapporti tra stato e chiesa che si sviluppò nell’Europa cattolica soprattutto nel XVII e nel XVIII secolo e in base al quale lo stato interveniva nell’attività ecclesiastica, pur riconoscendo l’intangibilità della sfera dogmatica. Attraverso il giurisdizionalismo gli stati riconobbero il proprio carattere confessionale. Al tempo stesso, tuttavia, subordinarono vari aspetti della vita della chiesa cattolica alle esigenze dello stato moderno, in particolare, ma non esclusivamente, nelle forme della monarchia assoluta. Storicamente il giurisdizionalismo si distingue nettamente sia dalla teocrazia sia dal cesaropapismo, ponendosi invece in una linea di continuità con forme di intervento statale nell’ambito ecclesiastico come il giuseppinismo e il gallicanismo. Teorici del giurisdizionalismo furono in Italia P. Sarpi e P. Giannone, e in Germania J.N. von Hontheim (detto Febronius, da cui il febronianesimo). Il giurisdizionalismo si manifestò nel controllo da parte dei poteri statali della pubblicazione di atti dell’autorità ecclesiastica, delle relazioni tra il papa e la chiesa nel territorio statale, della legittimità delle sentenze ecclesiastiche, degli ordini religiosi, delle proprietà ecclesiastiche e della nomina dei vescovi. I concordati tra i singoli stati e la chiesa cattolica registrarono i risultati conseguiti dalle politiche di tipo giurisdizionalista perseguite nelle diverse situazioni. In Italia la tradizione giurisdizionalista fu particolarmente viva e continua nella repubblica di Venezia, che nella seconda metà del Settecento istituì organi appositi per tutelare i diritti dello stato. Un’analoga politica giurisdizionalista fu perseguita con grande incisività nel ducato di Parma, dove l’azione del ministro G.-L. Du Tillot condusse alla rottura con la Santa Sede, che non accettò la tassazione delle terre ecclesiastiche, le chiusure dei conventi, le limitazioni alla manomorta e l’espulsione dei gesuiti nel 1768. Nell’Italia del Settecento la politica giurisdizionalista rappresentò uno degli aspetti fondamentali dell’età delle riforme. Con la drammatica vicenda dei rapporti tra stato e chiesa durante la Rivoluzione francese il giurisdizionalismo come strategia di confronto fu abbandonato.