Giuliano, Salvatore

(Montelepre 1922, † Castelvetrano, Trapani, 1950). Bandito siciliano. Protagonista di uno dei tanti misteri non ancora del tutto chiariti della storia italiana, salì alla ribalta nell’immediato secondo dopoguerra come uno dei più audaci e pericolosi banditi siciliani. Legato alla mafia, ai latifondisti e al movimento separatista che voleva l’indipendenza dell’isola, destò scalpore con la sanguinosa strage di Portella della Ginestra, il 1° maggio 1947, quando la sua banda sparò sui contadini che celebravano la festa dei lavoratori. Dopo molti mesi di latitanza, fu ucciso nel luglio del 1950, non dai carabinieri, come sostenne la tesi ufficiale, bensì a tradimento dal cognato e complice Gaspare Pisciotta, a sua volta eliminato con il veleno nel 1954 all’Ucciardone, dove era detenuto.