Giovanni V Paleologo

(1332, † 1391). Imperatore bizantino dal 1341 al 1376 e dal 1379 al 1391. Figlio di Andronico III, alla sua morte fu incoronato imperatore. Dovette però subire l’atto di forza con cui Giovanni VI si impose come coreggente e, dopo avergli dato in moglie la figlia Elena (1347), lo allontanò dalla corte. Di fronte al tentativo di Giovanni VI di designare il proprio figlio come successore, nel 1354, con l’appoggio dei genovesi, riuscì a rientrare a Costantinopoli e a cacciare il rivale. Il suo dominio fu però minacciato dalla crescente espansione degli ottomani. Costretto a dichiararsi vassallo di Murad I (1363), si recò all’estero per cercare aiuto contro i turchi. Trattenuto a lungo come ostaggio prima dai bulgari e poi dai veneziani, quando tornò a Costantinopoli fu detronizzato e incarcerato dal figlio Andronico IV (1376). Tre anni dopo, con l’aiuto dei turchi, fuggì di prigione e riprese la corona ma come vassallo degli ottomani, che ormai dominavano una gran parte delle terre dell’impero.