Giorgio di Podebrady

(Podebrady, Boemia, 1420, † Praga 1471). Re di Boemia dal 1458 al 1471. Di nobile famiglia, postosi a capo degli hussiti utraquisti riuscì a togliere Praga ai cattolici filoasburgici e a farsi nominare reggente del regno di Boemia (1452) durante la minore età di Ladislao Postumo. Eletto re di Boemia, rafforzò il potere regio e cercò di liberare il paese dal condizionamento dell’impero e dalla chiesa cattolica. Dopo che papa Pio II, nel 1462, gli chiese inutilmente di abbandonare la dottrina hussita, nel 1466 fu scomunicato da Paolo II. Dal 1469 dovette fronteggiare l’offensiva del re d’Ungheria Mattia Corvino, che dopo aver occupato la Moravia, la Slesia e la Lusazia si proclamò re di Boemia.