Associazione volontaria di origine medievale, a carattere religioso, commerciale e professionale, avente come scopo la solidarietà tra i suoi membri e l’aiuto reciproco. L’impronta religiosa fu forte, in quanto dal cristianesimo le gilde derivavano il senso della fratellanza e del dovere di cooperazione alla luce di un’etica anti-individualistica. Nel corso del loro sviluppo, che a partire dall’Inghilterra proseguì in tutta l’Europa centro-occidentale, l’elemento prettamente economico divenne prevalente e le gilde accentuarono la propria natura di strumenti per la difesa di privilegi commerciali e professionali. Le gilde o hanse si consolidarono soprattutto dal XII secolo per iniziativa dei grandi commercianti a nord delle Alpi con l’intento di conquistare il monopolio del commercio cittadino. Le gilde professionali, dal canto loro, miravano a organizzare gli artigiani di ciascuna branca produttiva regolando salari, condizioni di lavoro e gerarchie interne.