Alessandro VI

Al secolo Rodrigo Borgia (Játiva 1431, † Roma 1503). Papa dal 1492 al 1503. Creato cardinale nel 1456 dallo zio Callisto III, accumulò enormi ricchezze grazie alle quali riuscì a farsi nominare papa dopo la morte di Innocenzo VIII. Simoniaco, nepotista (nominò cardinali sei suoi congiunti), di costumi dissoluti (ebbe varie amanti e quattro figli illegittimi), amante del lusso e della grandiosità, suscitò scandalo in molti fedeli e uomini di chiesa. Ebbe un feroce avversario in Savonarola, che egli fece poi condannare al rogo come eretico (1498). Nel 1493 esercitò un’importante opera di mediazione tra Spagna e Portogallo relativa alla definizione delle loro rispettive aree di espansione coloniale, che si concretizzò poi nel trattato di Tordesillas (1494). Costantemente impegnato a difendere gli interessi dello Stato della Chiesa e della propria famiglia, nel 1494 si accordò con il re di Francia Carlo VIII, sceso in Italia con un potente esercito, per poi organizzare contro di lui una lega di stati italiani ed europei. Nel 1499 si alleò con il nuovo re di Francia, Luigi XII, garantendogli il proprio appoggio nella conquista di Milano purché il sovrano francese aiutasse suo figlio Cesare Borgia a formare un proprio principato nella zona della Romagna e delle Marche. La sua morte improvvisa fece fallire il progetto di Cesare Borgia, che fu costretto a fuggire dall’Italia.