(XIII secolo). Uomo politico fiorentino. Di famiglia nobile, di parte guelfa e popolare, divenne capitano del popolo e priore. Promulgò gli “Ordinamenti di giustizia” (1293), che esclusero i magnati dal potere politico riservandolo ai priori delle arti. Ai magnati furono imposte anche numerose norme restrittive e punitive, tra le quali l’obbligo di abbassare le torri di famiglia al di sotto di una certa altezza. Giano fu costretto all’esilio in Francia da una congiura magnatizia (1295). Morì a Parigi.