giainismo

Religione indiana. Prese il nome dal Jina (= vittorioso), ossia dal Mahavira (= grande eroe) Vardhamana (VI secolo a.C.). Diffuso soprattutto negli strati elevati della società, diede vita a comunità miste di monaci e laici, dedite alla liberazione dell’anima dalla materia mediante la vittoria sui desideri. Produsse pratiche ascetiche e rituali che andavano dal voto di nudità (corrente dei “vestiti d’aria”), al vegetarianesimo, in nome del principio di non nuocere ad alcun vivente, alla scelta estrema di lasciarsi morire di inedia. Piccoli nuclei di giainisti sono sopravvissuti alle persecuzioni da parte delle religioni maggiori (induismo, islam). Tracce della dottrina si trovano nel pensiero di Gandhi.