geopolitica

In quanto studio del ruolo dei fattori geografico-storici e fisico-ambientali nel condizionamento della politica internazionale, la geopolitica nacque in concomitanza con la cosiddetta età dell’imperialismo nelle culture angloamericane e tedesca. Sviluppata da F. Ratzel intorno alla fine degli anni Novanta dell’Ottocento, fu portata in auge soprattutto nel Terzo Reich hitleriano da giuristi, geografi e militari come lo svedese R. Kjellen e il tedesco K. Haushofer (e il suo allievo R. Hess), definendo una vera e propria dottrina della determinazione della politica, specie nelle sue direttrici mondiali, sulla base di fattori geografici e storici. Inserita nel quadro dell’ideologia pangermanista ed espansionista del nazionalsocialismo, a supporto della teoria dello spazio vitale (Lebensraum) della Germania e della sua missione razzista, non fu in realtà accolta nell’ambito delle discipline scientifiche e decadde con la caduta del nazismo. È tuttavia oggetto, in anni recenti, di una relativa rivalutazione in sede storiografica.