Gentiloni, Vincenzo Ottorino

(Filottrano 1865, † Roma 1916). Uomo politico italiano. Nel 1909 fu nominato da Pio X presidente dell’Unione elettorale cattolica. Il suo nome è legato principalmente all’accordo elettorale (noto per l’appunto come “patto Gentiloni”) che i cattolici strinsero con Giolitti e la classe politica liberale nelle prime elezioni a suffragio quasi universale (maschile) della storia italiana (1913). In base a questo accordo, concepito come contrappeso al prevedibile successo delle sinistre, gli elettori cattolici aderenti all’Unione s’impegnarono a votare quei candidati ministeriali che si fossero dichiarati disponibili a opporsi a ogni legge che potesse danneggiare gli interessi cattolici. Secondo le dichiarazioni che lo stesso Gentiloni rese in una celebre intervista al “Giornale d’Italia”, oltre duecento deputati furono eletti in base a tale accordo. Solo nel 1919, con la fondazione del Partito popolare di Luigi Sturzo, i cattolici furono pienamente integrati nel sistema politico italiano con una propria autonoma organizzazione di partito.