Gelasio I

(† Roma 496). Papa dal 492 al 496. Di origini africane, fu arcidiacono e segretario di Felice II, al quale succedette. Tentò di ricomporre lo scisma tra Roma e la chiesa d’Oriente iniziato nel 484 per il tentativo dell’imperatore Zenone e del patriarca di Costantinopoli Acacio di trovare un compromesso con i sostenitori del monofisismo. Gelasio inviò al nuovo imperatore Anastasio I una lettera nella quale si affermava la necessità di separare il potere spirituale da quello temporale, si proclamava la funzione superiore dell’autorità spirituale e si rivendicava il primato del vescovo di Roma su tutta la chiesa cristiana. Il dissidio con l’Oriente non fu superato, ma la lettera rimase uno dei fondamentali testi di riferimento per la chiesa medievale. Gelasio si impegnò anche nella difesa dell’ortodossia, eliminando gli ultimi nuclei di pelagianesimo e di manicheismo e combattendo contro il permanere di tradizioni pagane quali la festa dei “lupercali”, che riuscì a far abolire. È stato canonizzato.