Gazzetta del Popolo, La

Quotidiano torinese. Fondato a Torino nel 1848 da G. B. Bottero, che ne fu il primo direttore, N. Rosa e F. Govean, si ispirò agli ideali del liberalismo moderato di Cavour e dell’unificazione nazionale. Nel 1864 polemizzò con il trasferimento della capitale da Torino a Firenze. Appoggiò, sebbene da posizioni critiche, i governi di Depretis e, soprattutto, di Crispi, di cui approvò la politica di repressione dei movimenti sociali e il colonialismo. Antigiolittiano, sostenne posizioni interventistiche allo scoppio della prima guerra mondiale. Divenuto “Gazzetta d’Italia” durante il fascismo, riprese il nome originario in età repubblicana. Cessò le pubblicazioni al principio degli anni Ottanta.