García Pérez, Alán

(Lima 1949, viv.). Uomo politico peruviano. Eletto alla Camera dei deputati nel 1980, divenne due anni dopo segretario generale dell’APRA (Alleanza popolare rivoluzionaria americana), che con la sua candidatura conquistò per la prima volta dalla sua fondazione la vittoria alle elezioni presidenziali nel 1985. Fautore di un socialismo moderno e pragmatico, fallì nel suo programma di riforme per l’ostilità sia dei circoli economici e finanziari sia della sinistra rivoluzionaria, la cui frazione armata “Sendero Luminoso” intensificò le azioni di guerriglia. Fu costretto a occupare militarmente molte province. Il suo mandato ebbe termine nel 1990, quando gli subentrò Alberto Fujimori. Sebbene nel 1992 fosse fuggito prima in Colombia e in Francia per sottrarsi all’arresto per reati di corruzione, già negli anni successivi riacquistò progressivamente credito all’interno dell’APRA. Tornato in patria nel 2002, si candidò per le elezioni presidenziali, ma fu sconfitto da Alejandro Toledo. Nelle successive elezioni del 2006 ottenne invece la maggioranza dei consensi, avviando una polemica a distanza con il Presidente venezuelano Hugo Chávez. Nel 2007 visitò gli Stati Uniti per promuovere l’approvazione di un importante accordo commerciale, avviando in pari tempo una stagione segnata da un’intensa crescita economica.
Alla scadenza del suo mandato, nel 2011, fu sostituito alla presidenza dello stato da Ollanta Humala.